sabato 27 novembre 2010

"quello che 'mm'hai da dì ..."

Quello che mi devi dire avanzalo, tanto ti sollevo dal peso del buio da anni.
Appena percepisco il blu nevischio -fortunatamente- quotidiano, nel sonno, del clamore luminoso soffuso si ferma il silenzio.
Le ciglia prendono la tua temperatura e si polverizzano.
Le stanze son calde, travetino gelato sotto i palmi.
Sono la giostra del saliscendi under tre,
sono la pelliccia rubata alla mamma per non avere freddo sul balcone in febbraio,
per raccontarti orante proverbi muti di giorni confusi eppure eloquentemente assorbiti
da pareti troppo torbide e pulsanti.

Mi ti bevo, anche travestita da limonata
e senza nessun favore mi ricordi che sono solo
la paura di qeullo che mi rendeva un tartufo in lieve ritardo sulle date dell'asilo,
sulla coda per tornare alla realtà
e al perdono.

Mi bastano i tui raggi senza vittoria
per non provare domande
solo

come mi vedono gli altri


ecco.
questo è quanto.
la risposta a graziano del perchè sono blu.
grazie aryblonde
la potete trovare sul numero uno del mensile cartilagine.net.
a bientot
ps.vi segnalo la reperibilità degli inviti ai miei corsi @la galleria patricia armocida di milano
mica pizza e fiki

giovedì 18 novembre 2010

Bisclavret, il cavaliere DI due dame





Interno, sera
250 persone, sala congressi,
Bergamo
"Arianna, (...) vuoi dirci perchè hai scelto di disegnare così Bisclavret?"






"no"
risate.
e sono scesa dal palco
risate.
e applausi
per un lavoro intenso, complesso e divertentissimo
da godere in fieri e completo.


questo e alto,
è
in ogni caso, a parte ciò
lavoro letterario altisssssimo.

per tutto il resto c'è mastercard


enjoy the links,
non mi espimo che tanto non supero il monosillabo.
inettittudine alla parola del disegnatore,
nello specifico ubi maior...

http://www.lafeltrinelli.it/products/3030778.html;jsessionid=B9AC403C44079616A3CC982E45B15B46.applprod04?atd=1583242

http://bisclavret-torrarmata.blogspot.com/



Elena Maffioletti, Vittoria Delsere feat. dr faust....


http://en.wikipedia.org/wiki/Bisclavret





But not for me

Le stilettate ai polpacci non le sento nel freddo,
non nella misura della fame delle 5.
E il caffè
il suo odore
non mi seda
le nubi che affaticano le palpebre
durante la notte
e lasciano il segno da sole scoperte dalla luna.

sotto o sopra la sciarpa
non ho più il coraggio di urlarti sulla nuca,
di dirti quel che nella bachelite della notte
mi crepa il midollo
e incurva le scapole

Mi risparmio i tuoi nomi,
fratelli,
ore piccole e impietose
ma non svanisci
nè ti palesi
e l'inerzia avanza,
occupa il bagno e ruba gravità
nonchè ossigeno.

Le cascate sono ferme,
i padiglioni colmi,
non c'è crisi tra le costole,
i polmoni non vanno in sciopero.

Ma le camicie si stringono,
i danni non possiedono macchina da cucire
e se gli ordini non avanzano
le giacenze non si smaltiscono.

Parlo da gatto,
da cicala
ma l'energia l'ha in mano la mia rivale,
senza la corda annodata che la rendeva tale
e ora del mio numero non sa che farsene.

Sono i passi e la loro somma che non fanno testo
e la libera capacità fisica s'imprime nelle ore senza
meridiana perchè purtroppo sono sincera,
di un verde mela che stona per ora.

e' tardi ma non ancora
sufficientemente