martedì 22 maggio 2007

Tira una brutta aria: e chi si sposta?

"Leisfogliava i suoi ricordi,le sueistantanee i suoi tabù".

Qualcuno mi ha ricordato baciandomi la mano quanto sono belle le facce di chi sorride sempre. Condivido, anche se si tratta di una paralisi. siamo più belli, le rughe sono giustificate, le gengive sono più libere di andare a schiantarsi contro un muro. Da dove mi viene tutta 'sta deplorevole forzatafintaironia? Dal fatto che da Tenco sono passata a Endrigo. Non capisco se racchiude tuttociò a cui sonoallergica oppure se lo invidio perchè in fondo è...libero di frignare quanto gli pare e non si preoccupa. Mi viene il dubbio che per anni non ho capito niente e chi porta la maschera del depresso non è sempre banalmente quello che è gravato solo da finte e superficiali sofferenze. Ci si improvvisa spesso mascherai tanto esperti da arrogarsi il diritto di giudicare, misurare il vermiginoso solitariointestinale delmalcapitato sotto il nostro sguardo di medusa.

Non riesco a non pensare.Forse è questo che invidio a Endrigo. si permette la sua maschera-pelle irrancidita.un amaro dolciastro panna acida.Io che ho sempre creduto di non esserlo.
Gli invidio di permettersi di fare i capricci nel mio fumetto mentale dove parla con il '69 e la cinquetti.


Allora illino ha preso spazio nellamia vita.
grazie imputato

Forse ho imparatoa gestire il magazzino.


Chi ha paura del loto?



Ho riscoperto lapotenza di ciò che non urla.


Re:ascoltare.non pensare.fare,non spremersi su cosa fa qualcun altro


Cercare lavoro, non cercare di cercarlo.



"Io non cerco, trovo", diceva un umile artista del secolo della ruota, dal carèt al maùs, che rispondeva alnome di pablo.



Pensare che tuttoè iniziato da Fred Buscaglione...che in sette giorni mi ha cambiato

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