mercoledì 20 febbraio 2008

Il rientro produce mostri




Premesso che sto diventando allergica.
Anzi è qualcosa di limitante dire che l'idea di blog sia l'equivalente delnominare la bindi durante una sessione di (auto)erotismo gratificante.


Detto questo,
Niente,
volevo ringarziare tutti quelli che in questa trasferta bolognina mi hanno ascoltato,
sostenuto
importunato,
fatto ballare
e vestiti da vescovo celebrante con i dread.

Soprattutto il buttafuori nerissimo e cattolicissimo che voleva strappare la stampa con la suora e messer fallo
di fronte.

Tutte/i quelli che ci credono, che nn ci dormono,
che organizzano
e che subiscono ancora la censura come se fossimo il Vaticano laico con l'Italietta intorno
(http://www.myspace.com/e_vil_eve).


Che vogliono vivere come dicono loro,
sporchi di fango magari
ma ricchi di pelle viva e vera.


Un brindisi al silicone,
più vero delle chieriche cardinalizie,
senza tempo nè merito.


A presto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

miiiiiiiinchia per assimilare nel profondo ogni centimetro del tuo introspettivo blog dovrei prendere dei giorni di ferie...ma non c'e' bisogno, niente lavoro,niente ferie..ah com'e' liberatorio tutto questo.
bella giornata il nostro non compleanno,mooooolto filosofico, "ti fa un bel culo","ok lo prendo".
ti lascio qui la mia mail, devo farlo in codice quindi : nome,punto,cognome,@,gmail,punto,com oppure elisabetta.cornago@gmail.com?
ci vediamo a piccole anzi issime dosi ma sei sempre la super old friend di sempre.

Arianna ha detto...

"il silenzio è il più perfetto araldo della gioia". Così,
giusto per sfoderare un po' di curtura.
Anche tu sei sempre.
Io ti aspetto sul muretto.
Si sposta e si sposterà ma è solo nostro.
L'ho sempre saputo che qualcuno mi avrebbe capita e amata interamente.


Spero troverai presto il tuo posto.
Fuori e dentro.
Forse te ne dimentichi ma ricorda che sei già al casello.
Mi hai doppiato in tangenziale!


Slap

Ti mando tantissimi coccodrilli.
E presto a presto.

Adesso vado a sentirmi un po' di whitney huston, giusto così,
che ho voglia di smetterla di fare la dura.


your

Ari