lunedì 28 aprile 2008

Vorreipoterlo fare




Perspazzare tutto il sangue dagli occhi,
per tornare leggeri
tra una battaglia e l'altra...

Vorrei poterlo fare.
Uno struccante naturale,
per togliere la terra,
il trucco della maschera di ieri,
per non prepararsi a nulla di specialmente atteso.


(Internazionale)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Cerca, cerca, continua a cercare...
a volte sembra che il nostro scopo finale sia quello di continuare a cercare.

Io sono convinto di questo, perchè basta guardare un fiore semplice come la margherita: quante pagine di storia, poesia, musica e danza si potrebbero scrivere su questo singolo fiore?

Figurarsi quindi quanti nodi abbiam o da sciogliere lungo la nostra esistenza.

Però voglio sottolineare che questo è affascinante, non deprimente, perchè da ogni ostacolo superato traiamo più gioia che a godere di una qualsiasi perfezione esterna.

Quindi auguro a te e tutti e me anche dai
di continuare a cercare, non si sa mai.

Samuraio

Arianna ha detto...

Ho sempre ammirato la tua capacità di cogliere poesia e scorci di spazi interstellari da un minimo spiraglio di colore.

La ricerca...
EH,
aldilà della banale-?-
noia al traguardo,
è stimolante.

E' meravigliosamente un casino.
Correre in salita
e poi in discesa...
e poi non sapere.

Ancora

Le infinite possibilità soltanto un cuore aperto le può concepire senza ansia e con tensione al
costruire.

Ti penso sempre.

Anonimo ha detto...

ti prendi sempre la vita degli altri perchè nn ti basta la tua vero?

Arianna ha detto...

Caro anonimo dei miei coglioni,
psicanalizza tua sorella.
Forse è a te che non basta latua,
e sei proiettivo?

Personalmente hobisogno di conoscere.
Esoprattutto se ami qualcosa o qualcuno non ne hai mai abbastanza.
Sono famelica di stimoli.
Stop.

Anonimo ha detto...

nella mia continua voglia di emozioni forti che mi facciano sentire che è bello vivere,ti ho trovata...e non è poco.e la mia vita mi è sempre piaciuta xk,cm diceva jim "take life as it comes",con le sue inkazzature,rotture,infamie,ma soprattutto x gli arcobaleni e gli squarci di azzurro improvviso.nn c'è niente di peggio di chi appende i guantoni al chiodo e rompe i koglioni xk si sente arrivato-e nn finito.sempre x la tua strada.b.

Anonimo ha detto...

In momento fu notte, rincasai trasportando come i miei piccoli quanto gravosi pensieri, tentai di dimenticare,eliminare dalla mia mente il ricordo; non che la vaga percezione di quanto mi fosse accaduto in quei cinque giorni appena trascorsi...
Attraversavo con passo sostenuto un piccolo sentiero di campagna costaggiante un ruscello;passavo sempre da lì perchè in un punto del percorso il suono della quiete natura si trasformava lentamente in un impeto, uno squarcio uno distorsione che provocava in me degli strani effetti.

Mi ritrovavo come sempre disteso a faccia in giù sicuro di aver assaporato terra con un ricordo breve ma intenso d'immagini confuse che mi vedevano protagonista di un delirio,di urla metamorfosi strutturali... La mia carne si ribellava con violenza al mio volere ;ogni volta era sempre più intenso,ogni volta sempre più doloroso ,ogni volta prendevo coscienza, per un secondo tutto era chiaro, tutto era semplice ma il tutto diventava niente in un batter d'occhio..
Questo accadeva ogni giorno da circa cinque anni,e ciò aveva invitabilmente aveva cambiato qualcosa in me anche se volutamnete non ne ero cosciente..
In tutto ciò risvegliandomi per la prima volta vidi qualcuno di fronte a me che allungava la mano ponedomela sul capo e con una gestualità soave accarezzava la mia fronte raccomandandomi di stare in silenzio.. "Era lei",pensavo fra me medesimo lei,la mia ipotesi,il mio problema,la mia soluzione.
Aveva un enorme cappello giallo che le copriva il capo, con il sole alle spalle le deva quel tocco enfatico mitologico irradiandola di luce.Quant'è bella pensai ma cosa ci fa qui? perchè mi sostiene,perchè non mi lascia qui a gemere.. perchè? Perchè le domadai le mi rispose perchè.. Un perchè ci sarà ma non sarò certo io a darti una risposta perchè non esiste una domanda.
M'innamorai perderdomi nei suoi ochhi..

Giorno 1

Arianna ha detto...

Baby nn ho parole...
sei il mio Hegel, il mio sole, il mio jesus-fuckin'-christ!
Rock on babe;)
sempre con me e mai ai chiodi,
quelli al massimo nelle nari , belli arrugginiti però, di certi bastardi/e.

I'm always in your kitchen.
Many kisses.
Ps:saluti dalla Persia;)
ps2:a chi vede donne coi cappelli gialli...non è la posta del cuore del cioè:)uno;
due:le ferie quantro durano?
una settimana?
sette giorni?
ce la fai ad aprire un blog chiunque tu sia

Unknown ha detto...

Grazie per °Hegel ma non lo sono affatto,mi lusinghi troppo
ti racconterò di questi 5 giorni trascorsi
siamo ancora al primo;

mio piccolo pesciolino tu mi conosci
ma so
che le nostre s'incontrano e si scontrano senza un cammino apparante
stasera scrivo due parole in tristezza
stammi vicino come io lo vorrei esser con te perchè come te necessito di verità

mio sogno,mio incubo,mia liberazione mio inganno vuoi o non vuoi adesso fai parte della mia vita e dei miei pensieri grazie.

ps bunusextra Giorno
la storia continua

Anonimo ha detto...

brurp


padron