martedì 9 dicembre 2008
torino mon amour
è uscito tutto .
col sonno.
il riposo
concentrato,
spalmato come una cotognata
nel piumone.
caldo per ore
di ore su ore di fila.
volevo visitare mille cose,
ma la saggezza fisica ha avuto la meglio
e i porticati
slanciati
li ho percorsi ballando nel sogno.
e bene,
irreprensibilmente.
è meravigloso sentirsi lucidi e leggeri senza per forza aver provato dolore,
nell'idiozia becerocattolica che mi sono tenuta appiccicata come una scema.
e dipingere di notte è divino:
solo una coniugazione separa i verbi più così:
disegnare(scopare)
dipingere(sorridere)
dormire.
tanto domani sarò in metro,
ma più leggera.
grazie sere,fabio,marco..tutti
grazie ai soldi che non ho
ma per un cazzo
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1 commento:
eheh
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