sabato 17 aprile 2010

Help me I'n in bed

If yourenot able to drink by yous glass...

you'll be a shadow without an identity.


Lenta, appiccicosa epidermide sui tasti d'avorio
mentre le nuvole si stracciano sopra il finto ciano
sempre più spesso latente.


Ore 6. Poco meno.

Cordofoni multistrato imperversano
come torture,
le radici della schiena emato_mea

estasiata

e rapita
colgo poco e umori ovattati...


c'è poco spazio...


fumo....

mi impongo gamme cromatiche, visive,
pentatonia
sterile.

E' chiaro,

come lo zafferano di uno scivolo di palstica.
Talmente che non ho difficoltà a lasciarmene violentare
dentro,
fuori
attorno.


Mi stringo i jeans addosso.
nel letto

dove c'è sempre più spazio.
E ho spostato il vaso danotte.
e ci mando in bestia.

mentre mi libero
su questa serigrafia estatica
arancio
e viola
e porpora...

i muscoli continuano a far male
dentro le cannucce

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